La lampada magica

Se aveste una lampada magica, cosa fareste? Per scoprirlo ne abbiamo costruita una.

Nella seconda parte di “Mistero d’autunno” Valeria e Igor scoprono che lo zio Neri Bolp sta girando l’Europa a caccia di una preziosa lampada misteriosamente scomparsa.

In questo percorso ci siamo lasciati incantare dalle creazioni di vetrai e gioiellieri nel periodo dell’Art Nouveau.

Abbiamo ammirato vetrate istoriate, soffitti incredibili, gioielli ispirati alla natura e lampade di forme e colori affascinanti.

Ci sono piaciute molto le opere di Alphons Mucha, ma il vero… genio della lampada per noi è stato Louis Comfort Tiffany.

Osservare

Abbiamo osservato la lampada di Tiffany: materiali, colori, soggetto, proporzioni, forme…

Ci siamo confrontati sulle impressioni provate nel guardare l’oggetto.

Abbiamo colto i richiami alla natura e ci siamo accorti che alcuni particolari erano interpretati diversamente da parte degli osservatori.

Italiano

La lampada fiorita

Insieme abbiamo stilato un elenco di caratteristiche importanti da menzionare affinché un lettore possa immaginare la lampada. Ognuno ha poi provato a descrivere con le proprie parole l’oggetto.

Al gruppo di livello avanzato ho chiesto di riferire le sensazioni provate durante l’osservazione della lampada e di formulare le proprie ipotesi su proprietario e collocazione dell’oggetto.

Per concludere l’attività ciascuno di noi ha espresso il proprio parere personale sulla lampada: non ci siamo messi d’accordo, ma… è piaciuta a tutti!

La lampada magica

Le lampade di L.C. Tiffany sono piuttosto distanti dalla nostra attuale idea di “lampada”.

La loro delicata bellezza, però, ha incantato molti bambini, tanto che qualcuno ha suggerito che potesse trattarsi di oggetti magici.

L’idea ci è piaciuta molto perciò ci siamo spinti a immaginare di aver trovato una lampada magica.

Ho suggerito ai bambini di lasciarsi guidare nella descrizione da una serie di domande: quando e dove l’ho trovata? com’è? come funziona? cosa succede quando si fa il “gesto magico”?

Ho proposto l’attività con due livelli di difficoltà: il gruppo di livello base ha lavorato su un canovaccio con le frasi già avviate; il gruppo di livello avanzato ha composto il testo in autonomia seguendo le domande-stimolo.

A tutti i bambini ho chiesto di concludere il proprio testo svelando uno dei desideri realizzati dalla lampada: “Io l’ho usata per… far apparire un cane, andare nel mondo degli unicorni, avere un posto tranquillo tutto mio!”

Al termine dell’attività ho invitato ciascun bambino a disegnare la propria lampada magica.

Arte

Abbiamo provato a disegnare la Lampada fiorita.

Trattandosi di un disegno complesso, ho proposto ai bambini di ricalcare le parti principali per poi aggiungere in autonomia alcuni particolari.

Il lavoro è stato reso difficile dal supporto scelto: abbiamo utilizzato la carta da forno sia per dare l’effetto opalescente, sia perché ci occorreva un supporto semitrasparente.

Dopo aver preparato i contorni, abbiamo colorato la lampada con le matite colorate cercando di aderire il più possibile all’originale.

Ci è poi piaciuto creare l’illusione “accesa/spenta”.

Abbiamo preparato un supporto di cartoncino metà bianco e metà nero.

Abbiamo piegato il cartoncino a metà sul lato lungo e, con le forbici, abbiamo praticato 4 incisioni in punti prestabiliti.

Usando il nastro biadesivo, abbiamo fissato il disegno della lampada su una lunga striscia ricavata da fogli di acetato.

Abbiamo inserito la striscia nelle asole ricavate nel cartoncino.

Facendo scorrere la striscia a destra o a sinistra la nostra lampada sembra accendersi o spegnersi.

A livello didattico…

Italiano: abbiamo letto e cercato le informazioni essenziali; ci siamo confrontati sulle idee da sviluppare nel testo e sulla necessità di dare ordine alle informazioni; abbiamo descritto; abbiamo aggiunto nuove parole al nostro bagaglio lessicale.

Arte: abbiamo parlato di Art Nouveau; abbiamo osservato linee, forme e colori; abbiamo riprodotto un’opera d’arte usando le matite colorate; abbiamo osservato l’impatto dell’illuminazione sui colori; abbiamo creato l’illusione “acceso/spento”.

Friulano e Inglese: abbiamo imparato alcune parti delle piante e alcune parole legate alla luce.

Extra: abbiamo parlato di fiori, funghi, cascate, neve, paesaggi, magie e desideri; ci siamo allenati nel lavoro a coppie e “a cascata”.

Gisella Cossaro

Laureata in Scienze della Formazione Primaria, insegna dal 2003 nella Scuola Primaria.
Il disegno, la cucina e il giardinaggio sono gli hobby che le piace portare in classe.

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