In questi cinque anni abbiamo discusso di somiglianze e differenze, di esclusione e accoglienza, di sopraffazione e amicizia, avvicinandoci, passo dopo passo, ai temi delle discriminazioni e della Shoah.
In Quinta, nell’ambito del progetto Erasmus+ “Siamo tutti migranti” abbiamo parlato del viaggio. Ci siamo resi conto che le persone si mettono in viaggio a volte per un desiderio di miglioramento personale, altre volte perché obbligate a cercare salvezza.
Abbiamo trovato i punti di raccordo tra i due argomenti e le idee che abbiamo raccolto sono confluite in due Padlet: uno più ampio, dedicato al viaggio, l’altro focalizzato sulla Memoria.
“I have a dream”
A 243 anni dalla dichiarazione d’indipendenza, a 81 dalle brutture delle leggi razziali e dell’Olocausto, a 56 dal discorso di Martin Luther King ci sembra che i passi avanti siano pochi e che le discriminazioni siano ancora troppo presenti.
Abbiamo letto la vita e le parole dei premi Nobel per la pace, incontrato Oleg Mandic, riflettuto sulla storia di altre persone che si sono impegnate per i diritti umani.
Ci siamo detti che non siamo tutti uguali, siamo tutti diversi: la saggezza sta nel trovare l’unione nella somiglianza e la ricchezza nella differenza.
Le nostre riflessioni sono diventate il testo del saluto di fine anno scolastico.
Mai dimenticare
In occasione della Giornata della Memoria, abbiamo ascoltato e letto diversi libri per cercare di capire cosa sia la Shoah.
Abbiamo riflettuto insieme sulle leggi razziali e ci siamo chiesti se questi temi siano attuali.
La nostra risposta è stata affermativa: le discriminazioni non sono certo finite!
Nel Padlet “Mai dimenticare” abbiamo esposto le informazioni raccolte, le riflessioni sui testi letti e il nostro tentativo di dare forma alle emozioni attraverso l’espressione del viso e l’uso di luce e colore nella fotografia. Abbiamo aggiunto una breve biblio-filmografia.
Speranza
Oltre a ragionare sull’importanza della Memoria, però, abbiamo voluto riflettere anche sulla Speranza: memoria e speranza, insieme, potranno migliorare il mondo?
Ci siamo messi alla prova cercando di trasmettere un messaggio di speranza attraverso il disegno e la poesia.
A livello didattico…
Italiano: abbiamo letto e ascoltato libri; abbiamo scritto un articolo per il sito d’Istituto dopo aver intervistato Oleg Mandic; abbiamo svolto ricerche; abbiamo scritto riflessioni, biografie e poesie; abbiamo provato a immaginarci tra 30 anni, sognando di aver fatto qualcosa per migliorare il mondo.
Arte: abbiamo analizzato immagini; abbiamo usato forme, colori e chiaroscuro per comporre messaggi; abbiamo sperimentato la fotografia studiando come l’espressione del viso, la posa, la luce, il contrasto colore/bianco e nero possano trasmettere emozioni.
Storia e competenze sociali: abbiamo raccolto informazioni su fatti e personaggi legati alle discriminazioni; abbiamo riflettuto su questo argomento formulando proposte concrete per essere noi stessi “autori” di un mondo più giusto.