Aquilee: vivere al tempo dei Romani

Storia, arte, religione: per i Friulani, Aquileia è una città-simbolo.

Per introdurre i Romani in classe Quinta, ho pensato a una storia illustrata ambientata nell’antica città romana di Aquileia.

Aquilee

La vicenda e i personaggi sono chiaramente di fantasia e anche le immagini sono solo in parte riferibili alla città di Aquileia.

Gli obiettivi della presentazione sono:

  • stimolare curiosità verso la vita quotidiana degli antichi Romani
  • introdurre il lessico specifico connesso all’argomento storico
  • valorizzare il patrimonio storico-artistico del nostro territorio: Aquileia (città romana) e Aiello del Friuli (il paese delle meridiane)

Essendo ambientato ad Aquileia, ho scelto di scrivere il racconto in Marilenghe (Friulano) e di proporre l’attività in veste CLIL.

Per i “non-friulanofoni” ho predisposto una versione in Italiano.

Ampliamenti

Nella classe Quinta 17/18 ho proposto una serie di ricerche, svolte in piccoli gruppi, su alcuni aspetti della vita quotidiana: cibo, abiti, strade, case, strumenti per misurare il tempo, istruzione, giochi, monete…

Per ogni tema è stata creata una scheda con un breve testo, un’illustrazione e un mini-dizionario plurilingue Italiano-Friulano-Inglese-Francese.

Questo lavoro è stato inserito nel più ampio progetto legato all’Erasmus+.

La classe Quinta 18/19, invece, si è focalizzata sull’aspetto della matrona romana realizzandone, dopo uno studio del viso, un’immagine a carboncino.

In seguito si è dedicata ai mosaici aquileiesi osservandoli, compiendo ricerche su significati e tecniche di realizzazione e provando a riprodurre uno dei “Nodi” che si possono ammirare all’interno della basilica.

Al termine dell’attività, abbiamo provato a pavimentare l’atrio della scuola…

A livello didattico…

Storia: ci siamo appassionati agli antichi Romani, abbiamo scoperto il loro modo di vivere, le loro invenzioni, le loro conquiste, le loro debolezze.

Geografia: abbiamo scoperto la ricchezza storico-artistica del nostro territorio; abbiamo confrontato l’aspetto odierno della nostra Regione con quello che essa aveva in epoca romana.

Italiano: abbiamo svolto ricerche, scritto testi (cronaca, descrizione, narrazione, testo regolativo), ampliato il nostro lessico.

Arte: abbiamo studiato le proporzioni del viso e l’abbiamo riprodotto; abbiamo provato la tecnica del carboncino; abbiamo copiato un mosaico riproducendolo con tessere di carta (che fatica tagliarle tutte!!!)

Tecnologia: abbiamo osservato alcune macchine inventate dai Romani; abbiamo studiato alcune tecniche costruttive applicate già da questa civiltà.

Matematica: abbiamo applicato lo studio della circonferenza alla creazione del nostro mosaico; abbiamo ripassato le frazioni studiando le proporzioni del viso.

Friulano-Inglese-Francese: abbiamo appreso alcuni vocaboli in queste lingue; abbiamo cercato i segni della civiltà romana in Friuli, Regno Unito e Francia; abbiamo conosciuto i popoli che hanno interagito con i Romani in questi territori.

Religione: abbiamo parlato del Cristianesimo, della libertà di culto, delle discriminazioni a carattere religioso; abbiamo scoperto la “Bibbia dei poveri”; abbiamo parlato del Patriarcato d’Aquileia e del rito aquileiese che ha dato vita ad alcune tradizioni tipiche del nostro territorio.

Extra: con la guida eccezionale dell’archeologo Cristiano Tiussi abbiamo osservato dal vivo i resti dell’antica Aquileia, i mosaici, le strade, il foro; accompagnati dalla guida esperta Pamela Maras abbiamo ammirato e compreso il significato dei pavimenti musivi nella basilica aquileiese; ci siamo concessi una giornata a Verona per ammirare nell’Arena tutto l’ingegno dei costruttori romani.

Gisella Cossaro

Laureata in Scienze della Formazione Primaria, insegna dal 2003 nella Scuola Primaria.
Il disegno, la cucina e il giardinaggio sono gli hobby che le piace portare in classe.

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