Utilizzando un po’ di nastro colorato e tre tubi idraulici, abbiamo realizzato la “Macchina delle addizioni”, un semplice strumento utile agli allievi per avvicinarsi al mondo delle addizioni.
Dopo aver assemblato i tre tubi, abbiamo ricoperto il tutto con del nastro blu. La scelta del colore non è casuale: il blu, infatti, lo utilizziamo in insiemistica per indicare “le parti”.
Per la parte finale abbiamo usato il nastro rosso; anche in questo caso la scelta del colore si riferisce all’insiemistica nella quale usiamo il rosso per indicare il “tutto”.
Successivamente, dopo averle dato un nome, la macchina è stata fissata su un pannello di compensato in modo da poterla appendere in classe. Sui tubi, tramite velcro è possibile fissare il segno di operazione, i numeri relativi agli addendi e quello relativo alla somma.
Le biglie si sono rivelate perfette per ricoprire il ruolo di unità, ma, utilizzando in classe il “Contafacile”, si possono usare anche i relativi cubetti gialli.
Il procedimento è semplice: si inseriscono in ogni apertura tante biglie quante il valore indicato…….
……. e si ottiene il totale nella vaschetta del risultato.
A livello didattico l’attività proposta ha come punto di forza la manipolazione di materiali e quantità che altrimenti rischierebbero di rimanere solo segni grafici sul quaderno. L’uso dei colori favorisce il legame logico mentale tra l’insiemistica e il calcolo.
La macchina permette di divertirsi sperimentando le addizioni, diventando un piacevole passatempo per gli studenti più dotati e rapidi nell’apprendimento e nel contempo un valido supporto per i bambini che necessitano di tempi più lunghi e di un approccio pratico e visivo al calcolo.