La lavagna di feltro

Uno strumento versatile autoprodotto...

Ai bambini piace tanto scrivere alla lavagna, ma spesso molta attenzione viene assorbita dall’atto motorio a scapito del ragionamento.

In altre occasioni, invece, farebbe comodo poter spostare le lettere o le varie parti della frase senza dover cancellare e riscrivere tutto…

Certo, esistono la LIM e i monitor touch, ma non sempre sono disponibili e di certo l’azione non è così semplice, fluida e immediata come potrebbe sembrare.

Esistono anche delle “lavagne” con le bustine trasparenti in cui poter inserire lettere, sillabe, numeri. Anche in questo caso, però, il gesto non è veloce e lo spazio a disposizione è predeterminato. Per non parlare del prezzo…

E allora?

Un’idea, SVP

Allora mi è venuta in mente la bellissima lavagna pentagrammata appesa nello studio della mia Maestra di pianoforte (taaaanti anni fa): un rettangolo di feltro con le note dotate di velcro.

Un paio d’acquisti in rete e in una nota catena di discount mi hanno fornito i materiali necessari a un prezzo assolutamente accettabile.

In poco tempo, armata di forbici, metro, squadra, matita (gomma ahimè no…), colla a caldo, pinzatrice e due mani extra in prestito, ho trasformato una pezza di feltro e qualche rotolo di velcro nella mia Lavagna di feltro.

Ho fatto stampare lettere, sillabe e parole in copisteria su carta pesante; poi le ho plastificate e ho aggiunto un pezzetto di velcro sul retro.

Ho scelto di colorare di verde le vocali per via dell’aggancio uditivo “V”.

Primi test

L’ho proposta ai bambini fin dalle vocali.

Inizialmente abbiamo giocato solo a trovare una lettera tra le altre e staccarla prendendoci il “punto”, oppure ad attaccarla selezionandola da un mucchietto a nostra disposizione, o anche a mettere in ordine le vocali. Con queste attività abbiamo rinforzato l’abbinamento fonema-grafema.

Con l’arrivo delle consonanti abbiamo iniziato a comporre parole, prima in gruppo, poi da soli. Abbiamo anche iniziato a leggere le parole per controllare che le lettere scelte fossero quelle corrette. Se una lettera risultava errata o semplicemente fuori posto, con un solo (e divertente) “strap” abbiamo corretto, accorgendoci che gli errori sono occasioni per imparare.

Da metà dicembre ho messo a disposizione dei bambini tutte le lettere.

Spontaneamente hanno iniziato a giocare con la Lavagna durante le ricreazioni ed è un piacere vedere le loro conquiste nella composizione di parole sempre più complesse.

Insomma: funziona!!! E devo ammettere che è stata una gran soddisfazione scoprire che qualcuno stava scrivendo…

Nuovi sviluppi

Con l’andare del tempo la Lavagna potrà dimostrarsi utile per comprendere l’ordine degli elementi nelle frasi in Inglese o per comporre degli schemi o…

Beh, ad ogni nuova idea aggiornerò il Post!

Gisella Cossaro

Laureata in Scienze della Formazione Primaria, insegna dal 2003 nella Scuola Primaria.
Il disegno, la cucina e il giardinaggio sono gli hobby che le piace portare in classe.

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