Notte stellata

Notte: misteri, stelle, meraviglie, desideri...

Per ripartire, dopo tanti mesi a casa, c’era bisogno di un tema affascinante, coinvolgente e… interdisciplinare.

Ho scelto la Notte come filo conduttore di un percorso che ci accompagnerà nelle prime settimane di scuola.

Accendere la curiosità

Ho creato un e-book per proporre, giorno per giorno, la Notte da un punto di vista differente.

Il percorso

Leggere & raccontare

A scuola, per prima cosa, abbiamo pensato alla Notte e abbiamo raccolto tutte le idee che ci venivano in mente.

Poi abbiamo letto la storia di Valeria e Igor.

Ci siamo raccontati le nostre avventure notturne e abbiamo provato a riassumere la storia sul quaderno.

Scienza

Quindi abbiamo fatto un tuffo nelle scienze e parlato di stelle, pianeti, satelliti, comete, meteore…

Qualcuno ha raccontato di aver visitato un osservatorio astronomico e di aver usato un telescopio.

Abbiamo pensato anche agli studiosi del cielo, da Galileo Galilei a Margherita Hack e, ovviamente, agli astronauti come Samantha Cristoforetti e Nicola Parmitano.

Arte & musica

Ci siamo quindi lasciati affascinare dall’arte e dalla musica.

Abbiamo ammirato “Notte stellata” di Vincent van Gogh fin nelle più piccole pennellate grazie alle immagini 3D visibili sul sito del MoMa.

Abbiamo letto la storia dell’opera e del suo (sfortunatissimo!) autore.

Abbiamo provato a capire le emozioni fissate sulla tela.

Ci siamo messi alla prova copiando l’opera.

Mentre disegnavamo, ci è piaciuto ascoltare qualche notturno: Chopin, Debussy, Beethoven, Schubert.

Ognuno ha espresso le proprie preferenze, ma per tutti è stato emozionante vedere la passione del m. Ezio Bosso al pianoforte e scoprire che il brano di Debussy era suonato da… Debussy in persona!

Per dimostrare di essere dei veri ammiratori di “Notte stellata”, abbiamo risposto al quiz…

Notte Stellata, an interactive worksheet by gisella
liveworksheets.com

Storia & storie

Nel frattempo è arrivato l’autunno e noi ne abbiamo parlato dal punto di vista astronomico.

Abbiamo scoperto che già i popoli antichi osservavano il cielo per orientarsi nel tempo e nello spazio.

Ci siamo guardati intorno per scoprire nel paesaggio i segni della nuova stagione. (cfr. Autunno)

Bello l’autunno, ma a noi manca l’estate!

Allora siamo tornati con la fantasia ad agosto e ci siamo immaginati su un prato, a caccia di stelle cadenti: abbiamo parlato della notte di San Lorenzo, di sciami di meteore, di desideri…

Che meraviglia le stelle!

Ma… come si fa ad orientarsi guardando il cielo?!

Niente paura: se l’erano chiesto anche gli antichi. E dopo esserselo chiesto, avevano fissato dei punti di riferimento e avevano immaginato le costellazioni.

Noi ci siamo divertiti a scoprire le costellazioni dei segni zodiacali.

Natura

Per concludere, ci siamo lasciati affascinare dalla vita notturna e abbiamo scoperto piante che fioriscono solo di notte, profumi e suoni da gustare dopo il tramonto e animali che preferiscono il buio alla luce.

Ciascuno ha scelto un animale notturno e ne ha preparato l’identikit.

È stato bello scoprire che… alcuni animali sono proprio delle star!

A livello didattico…

Italiano: abbiamo ripreso a raccontare, ascoltare, leggere e scrivere; abbiamo imparato parole nuove; abbiamo cominciato a riassumere e descrivere.

Arte e Musica: abbiamo apprezzato le opere di grandi maestri e abbiamo provato a “leggerle”; abbiamo condiviso le emozioni suscitate dall’osservazione e dall’ascolto.

Scienze e Tecnologia: abbiamo parlato di astronomia e di strumenti antichi e moderni per studiare il cielo; abbiamo scoperto piante e animali “notturni”.

Storia e Geografia: abbiamo parlato di come misurare il tempo; abbiamo iniziato a conoscere i popoli antichi, le loro scoperte e le loro invenzioni; abbiamo viaggiato (con la fantasia) in luoghi lontani.

Extra: ci siamo regalati tempo e lentezza per tornare a essere “noi” dopo il lockdown e le vacanze estive; abbiamo parlato di desideri; abbiamo conosciuto persone famose del passato e del presente e capito che, a volte, le grandi idee hanno bisogno di tempo per essere comprese e apprezzate.

Gisella Cossaro

Laureata in Scienze della Formazione Primaria, insegna dal 2003 nella Scuola Primaria.
Il disegno, la cucina e il giardinaggio sono gli hobby che le piace portare in classe.

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